1/1 di proprietà su unità immobiliare sita in Roma, via Gabrio Serbelloni, 23 (catastalmente civico 17) e precisamente appartamento ad uso civile abitazione, posto al piano secondo sul rialzato (catastalmente terzo), distinto con il numero interno 8, composto da un ingresso, due camere, un ripostiglio, un bagno ed una cucina per una superficie complessiva lorda di mq 64 circa oltre un piccolo balcone, cui si accede dalla cucina, per una superficie lorda di mq 1,90 circa. L’appartamento confina con l’abitazione identificata con il numero interno 7, con il vano scala, con il distacco su via Gabrio Serbelloni, salvo altri e più precisi confini Censito nel CF del Comune di Roma al foglio 933, particella 56, sub.7, cat A/3, rendita € 671,39; Ai fini della regolarità urbanistica-edilizia, si dà atto che l’edificio, di cui fa parte l’unità immobiliare, è stato costruito antecedentemente al 01.09.1967 in forza di titolo edilizio e relativo progetto; non è stato possibile reperire detta documentazione edilizia da parte dell’esperto stimatore; ne consegue che quest’ultimo, in virtù di quanto disposto dall’art 9 bis dpr 380/2001, ha desunto lo stato di legittimità dell’unità immobiliare dalle informazioni catastali di cui alla planimetria del 15.05.1946. . L’immobile presenta pertanto una sostanziale conformità con la suddetta planimetria catastale ad eccezione della mancata presenza del tramezzo che divide la cucina dall’ingresso. Per regolarizzare detta difformità sarà necessaria la presentazione di una CILA ai sensi dell’art 6 bis Dpr 380/2001 per opere complessivamente riconducibili alla manutenzione straordinaria Non reperito certificato di agibilità. Sul bene grava altra formalità di pignoramento di cui alla procedura esecutiva rge 1710/2021; detta procedura è stata estinta in data 20.4.2021 con ordine di cancellazione della relativa trascrizione. Immobile libero. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.