Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà sui seguenti beni immobili: - appartamento sito in Roma via Deruta n. 63, nel villino D, al piano secondo, int. 8, distinto al NCEU del Comune di Roma al fg. 936, part. 276, sub.7, z.c. 4, cat. A/2, cl. 3, cons. vani 7, sup. cat. mq 167, R.C. € 1.699,14, composto da ingresso, corridoio, soggiorno, cucina, tre camere, cameretta e due bagni, tre balconi, per complessivi mq 167; - soffitta sita in Roma via Deruta n. 63, nel villino D, al piano quinto, distinta al NCEU del Comune di Roma al fg. 936, part. 276, sub.15, z.c. 4, cat. C/2, cl. 9, cons. mq 5, sup. cat. mq 6, R.C. € 48,81; - box auto sito in Roma via Deruta n. 63, nel villino C, piano primo sotterraneo, n. int. 8, distinto al NCEU del Comune di Roma al fg. 936, part. 275, sub. 39, z.c. 4, cat. C/6, cl. 7, cons. mq 43, sup. cat. mq 43, R.C. € 359,76. L’appartamento confina con appartamenti interni 9 e 10, chiostrina condominiale e vano scale, salvo altri; la soffitta confina con la soffitta n. 2, il locale tecnico dell’ascensore, il corridoio condominiale e il sottotetto, salvo altri; il box auto confina con le cantine 3,4,5,15,16 del villino C, il terrapieno e lo spazio di manovra, salvo altri. Il fabbricato denominato villino “D”, del quale costituiscono porzioni l’appartamento e la soffitta oggetto di vendita, è stato costruito in virtù di progetto n. 21550 del 1962 e licenza edilizia n. 1559 del 12.06.1962 e successivo progetto in variante n.19655 del 1963 e licenza edilizia n. 504-b del 13.08.1963, ed è stato dichiarato abitabile con certificato rilasciato in data 27.03.1965 n. 388. Il fabbricato denominato villino “C”, del quale costituisce porzione il box auto oggetto di vendita, è stato costruito in virtù di progetto n. 21557 del 1962 e successivo progetto in variante n.19654 del 1963 e licenza edilizia n. 551 del 09.09.1963, ed é stato dichiarato abitabile con certificato rilasciato in data 27.03.1965 n. 387. Lo stato di fatto dell’appartamento, della soffitta e del box auto è conforme alle planimetrie catastali. Formalità pregiudizievoli: decreto di sequestro del Tribunale Penale di Roma del 06.02.2015 trascritto in data 12.02.2015 formalità n.r.p. 10332; decreto di confisca del Tribunale Penale di Roma del 24.01.2017 trascritto in data 18.05.2017 formalità n.r.p. 37838, con annotazione in data 29.11.2018 formalità n.r.p. 16983 del decreto della Corte d’Appello Penale di Roma del 02.10.2018 che ha disposto la revoca della confisca degli immobili oggetto della presente vendita, e con annotazione in data 05.11.2021 formalità n. r.p. 16526 del decreto della Corte d’Appello Penale di Roma del 12.04.2021 che ha confermato la revoca della confisca degli immobili oggetto della presente vendita. Trattasi pertanto di formalità delle quali è cessata l’efficacia a seguito della revoca della confisca alla quale era finalizzato il decreto di sequestro. Stato di occupazione: occupato dall’esecutata che vi abita (non potrà essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.