Appartamento ubicato a Roma (RM) - Via Calpurnio Fiamma 53, scala A, interno 30, piano 8 Trattasi di appartamento posto al piano ottavo di un immobile di tipo popolare intensivo di nove piani fuori terra e uno interrato edificato nella seconda metà degli anni Cinquanta, con accesso da un vialetto interno su via Calpurnio Fiamma 53. Il fabbricato - composto da quattro scale con quattro appartamenti a piano - fa parte di un complesso di tre palazzine a pettine, con spazi interposti in parte pavimentati e in parte sistemati a verde con alberi di alto fusto. L'appartamento è così composto: ingresso sul soggiorno, cucina, disimpegno, due camere, due bagni, piccolo ripostiglio e balcone. L'immobile è a carattere misto, commerciale al piano terreno e residenziale ai piani superiori. E 'ubicato nel VII Municipio del Comune di Roma, in località Quadraro lungo il tracciato della Via Tuscolana, nel quartiere Don Bosco, zona periferica ad est della città prossima al Grande Raccordo Anulare. Il fabbricato si trova in una zona con insediamenti a carattere misto residenziale e commerciale. Il quartiere è ottimamente servito da servizi urbani (negozi, banche, uffici postali, scuole). Nelle vicinanze si possono trovare importanti poli commerciali e di intrattenimento della città (Cinecittà Due, La Romanina), nonché ampi polmoni verdi (Parco degli Acquedotti) e giardini (Giardino di via Monte del Grano). La strada lungo la quale sorge l'edificio è interessata da canali di traffico regolari, che possono diventare congestionati nelle ore di punta della giornata. Il collegamento principale è rappresentato dalle linee ATAC 558, 590 e 657 e dalla linea A della metropolitana fermata Lucio Sestio che collega il quartiere al centro città. Il livello qualitativo degli edifici presenti nelle aree limitrofe è ordinario. La tipologia dell'immobile, in relazione agli edifici con le medesime caratteristiche costruttive e all'anno di costruzione, è simile all'edilizia della zona. Il bene confina con vano scala, appartamento interno trentuno, distacco su cortile interno condominiale, salvo altri. Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 956, Part. 162, Sub. 53, Zc. 5, Categoria A3. L'immobile risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile risulta agibile. Il fabbricato in oggetto è stato edificato con licenza edilizia n.1131 del 26 maggio 1954 e successiva licenza di variante n.529 del 14 febbraio 1957; su progetto n.38943/1954 e variante n.33377/1956. L'immobile è stato dichiarato abitabile con licenza n.341 del 28 febbraio 1957. Dalle visure effettuate presso l'U.S.C.E. (Ufficio Speciale Condono Edilizio) del Comune di Roma, al fine di rilevare l'eventuale presenza di domande di condono edilizio ai sensi delle Leggi n.47/85, D.L. 30/09/2003 n.269, coordinato con la legge di conversione 24 novembre 2003 n.326, è stata reperita la domanda di condono prot. 0/17213/0 per la chiusura parziale del balcone. Per tale abuso è stata rilasciata concessione in sanatoria n.147854 del 4 dicembre 1998. L'immobile viene posto in vendita per il diritto di Proprietà (1/1) L'immobile è attualmente libero nella disponibilità dell'esecutato. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.