Piena ed intera proprietà, nel Comune di Roma (RM), via Cavate nn. 9-11, e precisamente: • villino unifamiliare con ingresso indipendente posto ai piani terra e primo, collegati tra loro mediante scala interna, della consistenza di vani catastali 10,5 (dieci virgola cinque) con annessa corte pertinenziale; • locale cantina, posto al piano seminterrato, con annessi locali ripostiglio e forno della consistenza catastale complessiva di mq 88 (ottantotto); • locale garage al piano seminterrato della consistenza catastale di mq 77 (settantasette). A confine con la particella 648, particella 4494, particella 453 e con Via Cavate, salvo altri. Il tutto censito nel Catasto dei Fabbricati di Roma al foglio 671, part. 108: - sub. 504, via Cavate n. 9, n. 11, piani T-1, z.c. 6, cat. A/7, cl. 5, cons. vani 10,5, superf. cat. tot. mq 257, superficie catastale totale escluse aree scoperte to. mq 245, r.c. € 1.843,75 (villino e annessa corte); - sub. 505, via Cavate n. 9, piano S1, z.c. 6, cat. C/2, cl. 4, cons. mq 88, superf. cat. tot. mq 110, r.c. € 163,61 (locale cantina, ripostiglio e forno); - sub. 506, via Cavate n. 9, piano S1, z.c. 6, cat. C/6, cl. 8, cons. mq 77, superf. cat. tot. mq 77, r.c. € 167,02 (locale garage). Stato di occupazione: occupato dalla parte esecutata che vi abita (non potrà essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale in atti del 13/12/2023 al quale espressamente si rinvia.