Piena proprietà per la quota di 1/1 di un fabbricato commerciale sito in Roma, Via Bernardino Alimena n.82, int. A, piano terra censito in Catasto Al foglio 999, particella 238, subalterno 508, z. c.a 6, categoria D/8, superficie mq. 874,01, rendita € 14.616,00. Confina con Via B. Alimena, proprietà di terzi, con il sub. 516 (ex sub.506), il sub 523 (ex sub.513) e il sub. 519, salvo altri. L’immobile oggetto di procedura, è costituito da un ristorante e da una superficie esterna bene comune non censibile (sub. 516), in comune con altre porzioni immobiliari (bene n. 2 sub. 523 (ex sub.513), bene n. 3 sub. 514, bene n. 4 sub. 521 (ex sub. 511), bene n. 5 sub. 522, oggi sub 525 (ex sub.512), bene n. 6 sub. 520 (ex sub 517). La porzione immobiliare è sita in Roma in Via B. Alimena n. 82 interno A, piano terra ed è situata nell’area suburbana Sud-Est del comune di Roma, all’esterno ed in prossimità del Grande Raccordo Anulare. Il fabbricato principale, di cui fa parte la porzione immobiliare in oggetto, è stato realizzato nell'anno 1976 con Licenza edilizia n. 169c del 10 giugno 1976 rilasciata dal comune di Roma. Per l’intero fabbricato è stata rilasciata dal Comune di Roma la certificazione di agibilità n. 240 del 10 agosto 1983. Dall’ingresso principale posto su Via Bernardino Alimena, si accede ad un viale esterno privato, comune a varie porzioni immobiliari; percorrendo il medesimo viale per circa 50 ml e salendo un'ampia scalinata, si giunge sul lato sinistro all'ingresso dell'edificio commerciale. L’immobile ha destinazione d’uso catastale di fabbricato costruito o adattato per le speciali esigenze di un'attività commerciale e non suscettibile di destinazione diversa senza radicali trasformazioni. L'immobile è dotato di vari impianti, idrico, elettrico, termico, di condizionamento ecc. Al momento dei vari accessi in loco è stata esibita unicamente una dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola d’arte relativa all’immobile di Via B. Alimena n. 82, per “l’impianto luce e F.M. Nuovi uffici, scaffali con soppalco esposizione ed illuminazione esterna”, commissionato da … OMISSIS … . In generale non è stata esibita alcuna documentazione relativa alla certificazione di conformità dei vari impianti, e neppure la certificazione energetica dell’immobile (APE). Lo stato dei luoghi dell’immobile ristorante riscontrato in loco è perlopiù conforme alla planimetria catastale. L’unica lieve difformità consiste nella realizzazione di una vetrata all'ingresso principale dell’immobile. L’immobile versa in discrete condizioni d’uso perché oggetto di recenti lavori di ristrutturazione. La maggior parte dei materiali e delle rifiniture sono di buon livello ed in parte di discreta manifattura. Sarà comunque necessario verificare e controllare tutti gli impianti esistenti nell’immobile e nel caso prevedere un adeguamento e/o rinnovo dei medesimi al fine di renderli conformi alla normativa vigente. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti dall’Arch. Carolina Carmazzi in data 16/09/2023. Stato occupativo: l'immobile risulta occupato con contratto di locazione non opponibile alla procedura.